venerdì 9 novembre 2012

Il Mio Cuore.























http://www.youtube.com/watch?v=rBaLyPQF-Fo&feature=g-vrec



Ho ricevuto una lettera, tempo fa.
La lettera di un amico.
Sono rimasto indeciso.
Ho dovuto pensarci.
Leggere, comprendere, davanti ad uno specchio.
Di quelli patinati d’argento.
Che riflettono senza deformare.
Mi riguardavano le parole.
Per una volta riguardavano me.
Lo specchio mi ha fornito risposte.
Perché i contorni del suo riflesso, per una volta.
Erano i miei contorni, nelle luci e nelle ombre.
I contorni della mia geometria non euclidea.
Sono passati i dubbi, le indecisioni.
E per quanto è grande un sentimento di vera amicizia.
Per l’impegno della scelta di non nascondersi mai.
La rendo,in condivisione, con un abbraccio, per chi l’ha scritta, per chi avrà voglia di leggerla.
Così come io l’ho ricevuta.

FranzK.



Caro amico,

finalmente eccomi qua,a mente serena, senza distrazione alcuna, solo il mio pensarti.
Ti voglio bene.
Come si può volere bene ad una carissima persona, ad un fratello.
Ed ho imparato a chiamarti fratello, anzi fratellone per rispetto della maggiore età, ma non importa.
Ti voglio bene perché ci siamo conosciuti, un po’ di anni fa, ci siamo conosciuti nel tempo.
E nel tempo abbiamo imparato ad apprezzarci, stimarci.
Io in te ho trovato consigli, non importa se giusti o sbagliati che fossero, sempre e comunque in buona fede.
Il più delle volte una persona capace di ascoltare.
A volte un confessore.
Quanto sappiamo l'uno dell'altro non è dato sapere.

E voglio dire qualcosa di Francesco.
Perché una cosa è certa, io posso dirlo perché lo conosco da oltre 10 anni e per averlo vissuto in tanti momenti della mia/nostra/sua vita, intensamente.
Trasparente,onesto.
lui ama la vita.
lui cerca la vita.
la sperimenta, la vive.
E’ come un esploratore, che come riferimento ha solo ciò che si presenta alle spalle, il passato,
esplora il futuro, e rischia, sognando quello che potrà incontrare.
Oltre l'orizzonte.
Tra i tanti sogni,
lui sogna l'Amore, quello Vero.
Di tutto questo, con genuina, generosa onestà, ti rende partecipe, ci prova, cerca di farlo.
Per amarlo bisogna essere almeno un po’ come lui.
Cosa non facile, ma impossibile in altro modo.
Rischi di amarlo così tanto da odiarlo in modo feroce un istante dopo.
Quanti uomini e donne lo hanno definito affabulatore.
Perché finché tutto fila liscio è bello, fantastico, unico, entusiasmante, emozionate.
Ma così come può essere entusiasmante, può essere anche destabilizzante.
E’ in quei momenti di difficoltà che puoi sapere se sei capace di amarlo davvero, di amare.
Contrariamente alla maggiore parte delle persone del mondo lui ha fatto una scelta.
Provare a non nascondersi mai.
Costi quel che costi.
Non si tratta di essere nel giusto ma di essere nel condivisibile.
Consci e consapevoli di vivere e di essere vivi e trasparenti istante dopo istante, per tutti.
Ma ciò presuppone di stare in uno stesso piano di lettura, che pochi sono capaci di reggere.
Presuppone la massima fiducia.
Che solo una profonda conoscenza e frequentazione può consolidare.
Io sono solo un amico.
Posso non condividere tutto, ma sicuramente stimarlo e rispettarlo credo mi riesca bene.
Perché credo di conoscerlo e credo di conoscere la meccanica dei suoi sentimenti.
Recentemente gli ho chiesto di rispettarli di più.
Non di nascondersi, ma di proteggere meglio ciò che la vita gli ha offerto di più bello.
Sono rari i treni giusti ……. rari per tutti ……

Non curarti Francesco della tua zavorra fatta di ingenue sconfitte e illusioni, di sventate miserie umane.
A tempo debito ne sarai libero, senza sforzi, senza apparire ladro o affabulatore, ma solo quello che sei:
un uomo onesto.

Un amico vero, un fratello. 
(lettera firmata)

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