sabato 3 marzo 2012

"Noli Me Tangere"






Che meraviglia stasera.
Esserne capace ancora.
Meglio di sempre, di amare.
Amare senza pretendere.

Libero.
Di amare.
Un cerbiatto malato.
O anche solo il bello che mi circonda.

Esserne capace come mai.
Quasi fino in fondo.
Perché sarà sempre solo quasi.
Di amare l’amore.

Non è poi la vita?
Saper amare?
Senza chiedere nulla in cambio.
Non è questo amare?

La felicità di un dono.
Che non aspetta ritorni.
La felicità di dare anche solo un sorriso.
E sapere andarsene tranquillo.

Senza aspettarsi nulla.
Senza che ti possa ferire essere dimenticato.
Ma non è la vita?
Il suo meglio?

Amare senza farsi male.
Perché è da noi che possiamo farcelo, pretendendo un ritorno.
Amare senza pretese.
Non può far male.

Senza credere in ciò che non è vero.
Anche se spergiurato.
L’amore è l’opposto della necessità.
Il contrario di un interesse.

Saper amare non è per tutti.
Forse bisogna attraversare la morte.
Senza temerla.
Per esserne capaci.

E io l’ho percorsa.
Attraversata.
Almeno un paio di volte.
Senza morire dentro.

Così ho imparato l’amore.
Che sarà giudicato follia.
Come la vita.
Che è follia lei stessa.

E non ho più dubbi.
Ho imparata ad amare.
Perché ho imparato a dare.
Senza aspettarmi nulla in cambio.

Felice del mio nulla.
Che sa finalmente dare tutto.
A un cerbiatto ferito.
Ma anche ad una pantera incattivita.

“Noli me tangere”.
O toccami.
Non ti temo.
So amare.

Meglio di sempre.
Le cose giuste.
Quelle sbagliate.
Senza che possano trapassarmi.

L’amore è conoscenza.
Non ragionamento.
Si sa per amore, la conoscenza.
Non per interesse.

E stasera sono felice.
Di essermi accorto.
Di aver imparato ad amare.
Senza farmi più del male.

Parto da qui.
Dal bello di questo luogo interno.
Come avrei potuto altrimenti?
Poter dare qualcosa di vero?


Senza il mio vero amore?


FranzK.

2 commenti:

  1. E' molto vero ciò che hai scritto ma, soprattutto, in ciò in cui tu credi. Bisogna imparare, prima, a volersi bene, poi, si è in grado di amare gli altri.
    A volte, però, ci dimentichiamo di tutto questo.
    A volte, però, abbiamo così tanto bisogno di essere amati che ci accontentiamo anche di sole poche briciole.
    Siamo uomini,quindi,la perfezione non ci appartiene. Solo Dio, se un Dio esiste, è capace di AMARE SEMPRE!!!!!

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  2. benvenuto,
    io credo che l'amore non è perfezione, quindi ci appartiene.
    come credo non sia necessità, compensazione ad essa.
    ma solo conoscenza di se.
    effettivamente risulta complesso pretendere amore se non ne abbiamo coltivato dentro prima noi il suo seme.
    se non ne abbiamo di "vero" da offrire.
    l'unica strada per riceverne di "vero" altrettanto.
    al di là di ogni Dio, di ogni solitudine, di ogni perfezione, di ogni per sempre.

    Grazie.

    Francesco

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