giovedì 9 febbraio 2012

Una Goccia di Rugiada.





Ti ho sentita dentro.
Come una goccia di rugiada.
Fresca, profumata del profumo del fiore che ti ha accolta.
Sentita nel sentirti.
Senza veli.
Scoperta.
Indifesa.
Mentre la tensione superficiale ti teneva raccolta, tonda, nel petalo vellutato.
E il sole del tramonto cercava di evaporarti.
Ti ho sentita.
Ti sento.
Come una stilla di frementi passioni.
Cangianti nel colore.
Della differente luce.
Del rotolare della terra intorno al sole.
Delle sue frequenze che cambiavano.
Rifrangendoti colori caleidoscopici.
Senza mai che perdessi quel profumo.
Quel velluto di accoglienza.
Quel morbido giaciglio.
Nelle parole .
Nel silenzio.
Ti ho sentita.
Senza interruzione, senza fatica.
Così come sono dentro.
Senza dover essere differente.
Contraffatto.
Ho contemplato le tue rifrazioni.
Diffrazioni.
Interferenze.
Senza mai perderti.
Senza mai doverti cercare.
Ti ho solo sentita.
Dentro.
Senza mai accoglierti solo come una semplice goccia di rugiada.
Evaporata nel tenue bagliore dei raggi lunari.
Di questa notte.
Di luna piena.
Limpida.
Come il cristallino della tua trasparenza.
Del desiderio di restare liquida.
Senza perderti , sublimata, per le strade eteree della troposfera.
Pioverai un giorno, e tornerò a sentirti.
Come non fosse mai passato un battito del cuore del tempo.

FranzK

Dedicato a una persona davvero speciale: mia figlia

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