martedì 23 marzo 2010

Uovo di Colombo.




 [http://www.youtube.com/watch?v=a_vwxSZzVQs&feature=related]


Ho deciso.
Ieri.
Un po' all’improvviso.
Senza alcun sensato motivo.
E sono entrato come ultimo clandestino in un social network.

Persone che si cercano.
È affascinante.
Persone che non si conoscono proprio.
E si cercano.
Ci deve essere un motivo.

E continuo a pensare che l’energia sia Tempo.
Continuo a studiare e progredire modelli.
A dimostrarli.
In significati che divengono ogni giorno meno astratti.
Il Tempo come contenuto e non come contenitore.

E nei social network c’è tempo.
Tanto tempo.
Quindi anche tanta energia.
L’energia degli uomini.
Della loro intelligenza.

Ne sono convinto.
Al di là di qualsiasi speculazione.
Secondo il mio particolare punto di vista.
Dentro a quella necessità di comunicazione, di contatto, di scambio c’è la ricerca di un necessario nuovo.
La tecnologia del pensiero forse.

È da tempo che ne ho le prove.
E la tecnologia non è complicazione.
Non è valore aggiunto di spreco.
Non è conservazione della passata infelicità.
La tecnologia è il risultato semplice di intelligenze non semplicistiche, intelligenze multitasking.

La tecnologia non studia fenomeni ma soluzioni.
I fenomeni sono relativi alla Fisica.
Agli alfabeti matematici.
Alle certezze scientifiche.
Anche se fornendo soluzioni cambia i fenomeni.

Ho una strana sensazione.
Una buona sensazione.
Anche se è un processo agli inizi, quindi ancora un po' confuso.
Ancora all’affannosa ricerca dei meccanismi più efficaci ed efficienti per divenire chiaro.
La sensazione che le future necessità degli uomini passeranno sempre meno da oggetti.

Da cose.
Da complicazioni.
Da meccanismi.
Da imponenti trasformazioni energetiche.
Da colossal e mistificazioni.

E passeranno sempre di più da intelligenza capace di semplicità.
Capace di comprendere “per cosa”  prima che “quanto”.
E l’impresa è davvero storica.
Forse è per questo che ci stiamo cercando.
Per unire le forze del nostro tempo e del nostro pensiero.

Motori neurali.

Per vere tecnologie avanzate.

Quelle dell’indispensabile  semplicità e stupore “dell’uovo di Colombo”.

Franz.K

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