venerdì 15 gennaio 2010

Mezza Fisica




 [http://www.youtube.com/watch?v=FC9IH4thaeU]

Al “Miramonti” non sono solo. 

Cioè non ho lasciato soli ed in pace i commensali della cena di fine anno, qui, nelle alte vette della purezza. 

Una grande famiglia. 

E Larss mi ha onorato con un posto a capotavola. 

Sono arrivato fino a qua, tutto solo, nel buio della notte, attraverso le nuvole che si erano posate sui rami infreddoliti del bosco. 

Con molto caldo addosso da parte mia, al solito. 

E’ una sorta di valle incantata quella che devi attraversare per raggiungere questo luogo. 

Davvero speciale tutto. 

Tutto davvero molto in pace. 

E’, in un certo modo, come risalire una ripida lama di coltello, adorna di stupendi e giganteschi alberi. 

Al di sotto di essi, a giusta portata olfattiva, un sacco di muschi e di rare erbacee. 

Il buio e la solitudine, all’inizio, mi hanno spaventato un poco, poi, pian piano, è tornata la sintonia. 

Tutto calmo e tranquillo. 

E’ stato necessario un po' di tempo. 

Poi di nuovo calmo e tranquillo tranne il muoversi di minuscole nuvole biancastre e l’ululare degli abitanti del bosco. 

Le minuscole nuvole, come fantasmi buoni e rassicuranti, hanno accompagnato i miei ritmi lenti e il mio respiro profondo. 

I canti degli abitanti del bosco mi hanno rassicurato della non presenza di razze umane potenzialmente molto pericolose in quella situazione. 

Solo animali, niente umani. 

Tutto tranquillo. 

Sono arrivato in grave ritardo e ho cercato di guadagnare tempo sul tempo della doccia bollente, prima della cena. 

Un poco ci sono riuscito e con mio grande stupore, mi è stato riservato il posto di capotavola. 

Sono a capotavola di una grande famiglia che non conosco ma che mi accoglie nel migliore dei modi. Mi presento ad alta voce e mi seggo. 

“Ciao Franz”! 

Si può finalmente cominciare. 

La Madre mi guarda. 

Ha uno sguardo buono, rassicurante, tanto che riesco a confidarle tutti i miei desideri. 

Almeno alla sua gigantografia, appesa al muro alla mia destra. 

I commensali pare si conoscano proprio tutti, come una grande famiglia. 

Sono in più di una ventina tra grandi e piccini. 

Sono in ritardo sull’antipasto che loro hanno già consumato e cerco di affrettarmi un poco nel consumarlo anch'io, per riguadagnare ancora un poco di tempo perduto. 

Larss capisce e prima che abbia finito tutto porta via il mio piatto che con uno sguardo di intesa comprende non avrei comunque finito. 

Il ritmo della cena, quello che si vuole che abbia, può riprendere tranquillamente. 

Mentre Larss serve l’abbondantissimo piatto unico a base di carne o verdure, arrivano i musici, che, non fosse altro che per il programma stampato, dovrebbero farla da padroni. 

Vedremo. 

Sto bene però. 

Non mi sento fuori posto. 

E questo mi inquieta. 

Come la Madre che non smette di invitarmi con il suo sguardo a confidarle i miei desideri. 

Ma tra poco comincerà la musica e vedremo, anzi, sentiremo. 

Continuo ad essere scettico ma sto bene. 

Tutta colpa della Crisalide, mi dico, che, almeno per rabbia, mi ha condotto fino a qui. 

Si era proposta Lei, aveva insistito sulla mia sepolta felicità ed aspettativa di partecipazione. 

Così mi sono impegnato, ho prenotato, ho telefonato, mi sono sbattuto. 

Ci ho creduto insomma. 

Poi, all’improvviso, la Crisalide ha deciso al contrario, al solito. 

La Madre che invita con gli sguardi, ......la Crisalide che si ritrae al solito....

Boh. 

Non che ci riesca a capire un granché. 

Ma la musica intanto è cominciata .....

Era cominciata almeno.....

E bene per un piccolo tempo. 

Temo che la Musica come la bellezza siano cose da “moderare”, altrimenti rischiano degradi nel consueto o, peggio, nel kitsh

E’ ancora presto però per giudicare. 

Vedremo. 

Al momento, chiedo birra, mi portano birra, e questo, per adesso, è il trono delle priorità. 

Chissà cosa penseranno vedendomi scrivere veloce e chino sul tavolo.......
..... Un matto probabilmente................

Chissà come è capitato qui. 

All’improvviso si materializzano strane comparse. 

Faccio una pausa. 

Sono confuso e devo capire.

........................

........................
  
........................

Eccoci.

Non che il tempo mi abbia aiutato nella comprensione,tanto che sembra divenire sempre peggio. 

Strani figuri vanno e vengono: c’è Cappuccetto Rosso e il gobbo di Notre Dame in versione femminile.

.....la musica, sfortunatamente, peggiora anch’essa...... 

rivolgo lo sguardo alla Madre cercando conforto. 

Lei mi rassicura profondamente tanto da convincermi che le promesse verranno assolutamente mantenute. 

Non avrebbe alcun senso altrimenti. 

A meno che.........

A meno che, stanotte, sia riuscito, in qualche modo, ad avere la meglio sul Tempo. 

Come? 

Deformandolo solo un pochino ......

Sfasandolo un istante.......

Tanto che le cose hanno perso completamente il loro senso. 

La loro logica e la loro consecuzione. 

Possibile? 

Scrivendo dietro i fogli dell’ultima teoria del Tempo e dell’Energia, dell’Inerzia e della Gravità, mi rendo conto che è possibile. 

Che cosa volete che vi dica adesso? 

Che ci sarà un “botto”? 

Solo per una leggera contrazione del tempo? 

No. 

Niente botto. 

Anche se è capodanno. 

Un certo, piccolo tempo dopo, son certo non sareste in grado di ricordarne l’onda di compressione e tutto, nel vostro ricordo, diverrebbe solo un flop

Altro che Boom. 

Proprio come i passeggeri botti di capodanno. 

Bisogna essere pronti, per taluni “rumori”. 

Come bisogna essere pronti per talune sorprese:

D’improvviso è comparsa una donna con il suo uomo. 

Nuovi della serata, almeno. 

Non potresti assolutamente distinguerli l'uno dall'altra, se non che lei indossa una minigonna e delle calze “da donna” coprenti in cashmire . 

E per il fatto delle movenze femminili che usa durante il vorticoso ballo al ritmo della musica appena migliorata.....

I corti capelli ed i baffi pronunciati, fuori dalle femminili movenze della danza , non riuscirebbero a distinguerla molto dal suo “lui”. 

Sembra un rospo il suo “lui”. 

Di profilo ovviamente. 

Veste elegante. 

Tutto in cashmire. 

Che coppia. 

Adesso la danza ha preso un po' tutti e così almeno posso scrivere in modo che tale azione non risulti molto differente dal comune folle agire. 

Il mio modo per ballare insomma. 

Larss intanto va e viene. 

Sembra l’unica persona qui. 

E’ un tipo distinto con fare nobile e gentile. 

Ed è preciso. 

Sa quando venire a chiedere se serve altro o scomparire e basta. 

Eppure la prima volta che l’avevo conosciuto mi era parso peggio degli altri. 

Almeno di quelli di questa sera. 

Chissà che tra un poco non mi appaiano distinti e nobili tutti.
....................

....................

....................

Ho dato tempo al tempo. 

Ma niente. 

Non è accaduto. 

Credo di aver avuto ragione a non fare "botti". 

Credo che per buona fede mi sarebbero esplosi addosso.

La Madre. 

La Crisalide. 

Gli amici della staffa che non sono venuti. 

Sapete cosa mi dico? 

Meglio cambiare ascesa. 

Il buio non è una condizione ma un luogo. 

Meglio un’altra, la prossima volta. 

Anche se qui tornerò presto e spesso perchè sto bene.

Per intanto buon anno. 

Qualcuno osa affermare: "ad una manciata di anni dalla fine del mondo......."

Boh.

Riuscirò a sfasare il tempo ancora, la prossima volta? 

Credo di si. 

Quel tanto che tutto ritroverà il suo senso. 

O lo perderà per sempre.


[Slideshow]

Franz

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