mercoledì 29 febbraio 2012

Un Sorriso per Te.





Stasera al ritorno a casa ho trovato una cosa semplice.
Quanto bella.
Come lo sono quelle semplici.
Senza trucco e trucchi.
Una lettera.
Breve.
Ma davvero bella.

Mi ha insegnato una cosa.
Bella.
E semplice.
Tanto da non essere banale.
Ma solo bella.
Come si conviene per le cose semplici.
E il bello vuole il bello.

Non so se sono all’altezza.
Ma ci provo.
Per onore di una semplice cosa.
Tanto bella quanto efficace.
Tanto semplice da non poter essere ignorata.
Nel tempo della rabbia, e della tristezza.
Un sorriso.

Finiva così quella lettera.
Senza troppi fronzoli.
Ma affatto scarna.
Direi il contrario.
Densa di ossigeno.
E di trasparenza.
Mi ha insegnato un saluto nuovo.

Che dovremmo forse imparare tutti un po' di più.
Molto di più di “un abbraccio”.
Di uno scontato, inflazionato e insignificante “Tvb”.
Di un “bacio, a presto”.
Di un “buona giornata”.
Di un qualsiasi augurio di chiusura.
Che abbia mai imparato fino qui.

Finiva così:

“Un sorriso per te”.
L’ho fatta mia, sentita dentro.
E non credo sarà solo per me.
Il bello del semplice di quel saluto.
Che è per tutti, che sento per tutti.
Da imparare per tutti.
Fresco, semplice, pulito e bello:

“Un sorriso per te”.

FranzK.

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