sabato 14 gennaio 2012

Se ci credi.





Se ci credi.
Davvero.
Che è tutto possibile.
Che sono solo il meglio di quello che hai creduto, amato di me.
Se mai una mattina ti svegliassi credendoci.
Che possa esistere.
Il meglio senza il peggio.
Che è tutto possibile.
Vero.
Che l’amore esiste.
Quello per sempre.
Se mai ci credessi.
Che non è farsi del male.
Volersi bene.
Che non c’è una legge.
Una regola.
Che non sia la nostra.
Che tutto è differente.
Ciò che splende.
Ogni superficie rifrange a suo modo.
L’onda della luce.
Non è destino.
È vita.
Se ci credi.

Che non c’è fondo all’amore vero.
Non inizia, non finisce.
Esiste e basta.
Non lo inventi.
Non lo compri.
E non ha un inizio.
Che non sia da sempre.
E neppure una fine.
Mai.
Se ci credi.
Se mai una mattina ti svegliassi credendoci.
Pensaci.
Se può essere così.
Anche per la ragione.
Tu che l’hai conosciuto.
L’hai dato, l’amore.
Se ci credi.
È tutto possibile.
Non ha inizio.
Non ha fine.
Non ha tempo né circostanze.
È  da sempre.
Molto più che per sempre.
Anche per la ragione.

Esiste e basta.
Con una ragione.
Sensata.
Se ci credi.
Che credo in te, senza condizioni.
Che puoi credere in me, senza timori.
Rimanendo ciò che sei.
Rimanendo ciò che sono.
So che è difficile.
Crederci.
Ma se mai una mattina ti svegliassi.
Con una ragione.
Del perché.
Di tutti i perché.
Sarebbe tutto possibile.
La nostra felicità.
Sensata.
Senza più domande, condizioni.
Solo certezze.
Solo risposte.
Senza paure.
Senza inquietudini.
Solo felicità.
Ben oltre un per sempre.

Ma da sempre.

Se mai una mattina ti svegliassi.
Con una ragione.
Che le mie non sono solo parole.


Francesco.


Nessun commento:

Posta un commento