lunedì 5 aprile 2010

Il Personaggio.




 [http://www.youtube.com/watch?v=s-lnxySofls&feature=related]

Il personaggio non è una persona.
Neppure un interprete.
O un attore.
Il personaggio è un tema.
Un “essere”,  un modo d’essere.
Non è una interpretazione.
Una recita.
Il personaggio quando nasce non muore più.
Ti rimane dentro.
Come un organo aggiuntivo.

Incontrare il personaggio non è cosa comune.
Non è da tutti.
Forse è necessario guadagnarsi l’opportunità.
Con una vita ligia al dovere.
E alla misura.
Una vita davvero poco allegra.
Da convento di monaci del deserto.
Senza neppure avere la certezza.
Di essere stato all’altezza dell’estrazione.
Della data del suo incontro.

Il personaggio.
Il personaggio non è un’idea.
E neppure un organismo.
Piuttosto un interesse.
Un’occasione.
Qualcosa che potrebbe sfiorare il sentimento.
O divenirlo per intero.
Quindi non è finto.
Anche se non riesci bene ad affidargli un volto.
Un viso.

Il personaggio non è neanche un insegnamento.
Non può essere narrato.
Ma vissuto.
Quindi è singolare.
Magari contenuto e contenibile.
Ma assolutamente raro.
Senza possibilità di copie in carta carbone.
È davvero difficile incontrarlo.
Distinguerlo con certezza.
  
Era Aprile quando l’ho incontrato.
L’otto se non sbaglio.
Non un giorno comune quindi.
Ma una data precisa.
Un giorno che mi stava aspettando la morte.
Da tempo.
Stampata sul retro di un rimorchio.
Con un gran sorriso in faccia.
E poco tempo per aspettare.
Per un ripensamento.

Da quel giorno sono stato meglio.
Anzi ho cominciato ad essere.
A vivere.
Ho capito che non sarei mai più morto.
E ho cominciato a sentirmi.
Da dentro.
Ho cominciato a darmi opportunità.
E ad avere occasioni.
E a sentire sentimenti.
Per i quali adesso sono pronto.

Il personaggio  non è una persona.
Neppure un interprete.
O un attore.
Il personaggio è un tema.
Un “essere”,  un modo d’essere.

Si capisce perfettamente.
Quando lo incontri.

E diventi il tuo.

Franz.K

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